Caratteristiche, linee e materiali

I mobili moderni: mobili scandinavi

 

Tra tutti gli stili moderni, lo scandinavo (soprattutto il danese), è quello che può combinarsi con minor rischio con gli stili antichi. Pare infatti, per strano che possa sembrare, che il suo modernismo risalga a moltissimi anni addietro.

Un curioso esempio di ciò lo si può riscontrare nella tomba di un vichingo morto 800 anni dopo Cristo, nella quale si è ritrovato uno sgabello pieghevole in legno di teck e pelle nera che pare disegnato dai nostri più moderni arredatori! Questo sgabello è  stato infatti riprodotto in centinaia di esemplari, per destinarlo ad arredamenti d'avanguardia!

Lo stile dei mobili scandinavi è asciutto e funzionale, e tutto pare studiato a misura del corpo umano e dei suoi movimenti, tuttavia il nostro consiglio è quello di non esagerare con l'ambientazione "tipica". Per dare ad una stanza un'impronta scandinava sono consigliabili tappeti a pelo lungo, pochi comodi sedili ricoperti di pelle nera o finta pelliccia, lumi di vetro e, su mobili in teck, un lungo vaso colorato oppure due/tre sottili candele in un candeliere di vetro.

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Le linee: Una delle principali caratteristiche  dei mobili scandinavi sta nella scomparsa degli angoli. Pochi i vertici ad angolo retto o gli spigoli pronunciati: al loro posto linee dolci e curve, forme ovali, coniche e a spirale, soprattutto negli accessori. Sedie e poltrone sembrano richiamare, con la loro linea,la sagoma di un corpo  seduto o semidisteso a seconda del loro impiego. Le tavole, rotonde, ovali o rettangolari, sono studiate in modo da non dare impaccio ai commensali: le gambe infatti si trovano al centro oppure proprio sul vertice dei quattro spigoli. I letti, tanto piani da sembrare duri, in realtà sono costruiti in modo da fornire al corpo tutti i punti di appoggio necessari per un buon riposo. Agli armadi alti vengono preferiti mobili più bassi, di più facile accesso e spesso ispirati ai grandi cassoni di un tempo, di cui conservano le linee principali.

I materiali: I materiali utilizzati nella costruzione del mobile scandinavo sono spesso completamente nuovi e la loro importanza è così determinante  da imporne spesso le forme. Gli arredatori sono soliti abbinare il "calore" di certi materiali alla severità di altri, come nel caso del legno e dell'acciaio.

Il legno: Spoglio e funzionale, lo stile scandinavo riesce ugualmente ad introdurre una nota calda e confortevole nello stile moderno grazie ai materiali e soprattutto al legno. Particolarmente impiegato è il teck di Bangkok; si tratta di un legno oleoso sul quale l'acqua non ha alcuna presa, usato fin dall'antichità per costruire gli scafi delle navi vichinghe. Altri tipi di legni largamente utilizzati sono: il palissandro, la quercia chiara, la betulla e il sen.


I metalli: Amanti del legno, gli Scandinavi non disdegnano l'unione del legno col metallo: è frequente infatti trovare un mobile sorretto da sostegni metallici ( mai metallo cromato,  solo metallo opaco stampato e finiture di metallo laccato in bianco o in nero) oppure poltroncine fatte interamente di traliccio metallico, rivestite di plastica e ricoperte di cuscini di gommapiuma.


La plastica: Anche i materiali sintetici sono molto usati: sedie o sgabelli in plastica stampata oppure in legno con sedie a ponte in "skai" o "rusk" tipo pelle. Vengono utilizzati frequentemente per foderare poltrone, cuscini e sopraccoperte i tessuti di pelliccia di nylon, che introducono nel mobilio nordico una gradevole nota di soffice comodità.



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